L’ex contabile di Breggia, arrestato il 23 settembre scorso con l’accusa di malversazioni, ammette i fatti contestatigli. L’uomo, che aveva presentato le dimissioni al comune prima che emergessero le irregolarità, si sarebbe appropriato di circa 110'000 franchi.
Ma, come riferisce giovedì il Corriere del Ticino, si sospetta che la cifra sia più elevata. Gli ammanchi sono come detto stati scoperti dopo la partenza del 63enne (rinchiuso alla Farera) il quale sostiene di aver già consumato tutto il denaro, sottratto illecitamente attraverso una serie di prelevamenti, in un arco di tempo relativamente ristretto.
RedMM/mas