"In risposta ai recenti articoli apparsi sulla stampa in merito alla presunta invasione di grandi predatori nel territorio del futuro parco nazionale – sostengono i membri del Parc Adula – intendiamo chiarire che già oggi la gestione di questi animali è regolata a livello nazionale".
Anche in futuro, dunque, la gestione di lupi ed orsi spetterà alle autorità competenti. Inoltre, l'Associazione intende continuare le discussioni sulla prevenzione dei danni causati dai predatori, sostenendo i contadini nella ricerca di soluzioni concrete e e condivise.
"Ci rammarichiamo – continuano nel comunicato – per le strumentali manipolazioni apparse sui media. Qualora il 27 novembre il progetto di Parco nazionale dovesse essere accettato difficilmente lupi ed orsi di tutta Europa leggeranno la notizia sui giornali. Insomma, non si affretteranno a traslocare nel nostro territorio".
MABO