Finora la situazione in centro a Lugano è tranquilla. Tra Piazza Riforma e Piazza Manzoni dalle 15.00 si sta tenendo una manifestazione - non autorizzata - contro la decisione del Municipio di sgombrare l'ex Macello.
"Molinari" in piazza sabato
Il Quotidiano 27.05.2021, 21:00
I manifestanti nel salotto buono della città - tra molinari, sostenitori e simpatizzanti dell'autogestione, giunti sia dal Ticino che in minima parte dalla vicina Italia - sono circa 200, con striscioni e musica. E le forze dell'ordine stanno controllando il perimetro nell'eventualità di disordini.
"Siamo qui per difendere il Molino". "Il Molino non si tocca". Questi gli slogan principali scanditi dai giovani in piazza. "Che bello essere qui in così tanti", ha affermato uno nei manifestanti in uno dei discorsi ai presenti. "Ci vogliono fare credere che esiste un'autogestione buona e una cattiva. Ma non è vero".
Diverse le critiche alle autorità luganesi e alla politica che "sta portando avanti la distruzione del tessuto sociale". "Non possiamo rispettare queste autorità", è stato detto. E ancora: "Il presidio di resistenza è fondamentale in ogni città". "Non ci interessa chi ci dirà se è giusto o se è sbagliato. Dobbiamo riprenderci i nostri spazi".
Questa è la terza manifestazione pacifica negli ultimi mesi dei molinari fuori dalle mura del Macello, dopo quelle della Foce e del LAC. Nelle due precedenti c'erano invece stati degli scontri, sia a Molino Nuovo che in stazione a Lugano.
Un volantino distribuito ai passanti