Ticino e Grigioni

Tram-treno, “la Confederazione intende accettare l’aumento”

Il direttore del Territorio Zali tranquillizza sul sorpasso di spesa. Per il Cantone saranno ulteriori 80 milioni di franchi

  • Ieri, 20:24
02:54

Il tram treno sui banchi del Gran Consiglio

Il Quotidiano 15.04.2025, 19:00

  • Ti-Press
Di: il Quotidiano/FCi 

Il tram-treno costerà 759 milioni di franchi e il Cantone sarà chiamato a sborsare ulteriori 80 milioni di franchi. Lo ha confermato il direttore del Dipartimento del territorio ticinese Claudio Zali durante la seduta di questo martedì del Gran Consiglio, in risposta ad alcuni atti parlamentari. L’ulteriore quota cantonale “sarà oggetto di un Messaggio da parte del Consiglio di Stato entro l’estate”, ha indicato.

Il sorpasso di spesa aveva sortito molte preoccupazioni, in particolare da parte dei sindaci dei Comuni del Malcantone, che sono chiamati a partecipare al surplus. In risposta anche a chi teme un dietrofront da parte della Confederazione, Zali rassicura: “L’orientamento dell’Ufficio federale dei trasporti è quello di accettare la parte di aumento dei costi di pertinenza della Confederazione, a condizione che Cantoni e Comuni si assumano la loro quota parte. Contrariamente a quanto sostengono gli interpellanti, non occorre l’avallo delle Camere federali”.

Ad aver fatto lievitare i costi sono alcune modifiche del progetto, come l’attraversamento in sotterranea a Bioggio e Manno di 70 milioni, come pure quella della governance e il rincaro. Per contenere l’aumento, i Verdi hanno proposto alcune soluzioni, come quella di conservare la linea di collina. Idee peggiorative che farebbero perdere almeno sette anni, ha tagliato corto Zali.

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