La Nuova Bellinzona ha posto le basi oggi, mercoledì, per il futuro comune, con una prima riunione a Giubiasco dopo il voto di domenica, alla quale hanno preso ancora parte i rappresentanti dei comuni che si sono chiamati fuori.
Ora ognuno dei 13 Municipi dove il sì ha prevalso scriverà al Consiglio di Stato per chiedere la proroga delle prossime elezioni comunali, dal 2016 al 2017, per consentire la nascita del nuovo comune. Il moltiplicatore d'imposta, invece, sarà probabilmente invariato rispetto a quanto previsto con l'aggregazione a 17.
Nessuna timore quindi nell'aver perso Sant'Antonino, Lumino, Cadenazzo e Arbedo Castione, con le loro importanti zone industriali. La compagnia dei 13 si dice inoltre al riparo dai ricorsi di chi potrebbe contestare il ridimensionamento del progetto iniziale a 17.
RedMM/CSI