Il Carroccio si insedia in Ticino. L'unica sede della Lega nord al di fuori dell'Italia - che sarà prossimamente aperta a Massagno - è stata presentata domenica a Lugano. Secondo i promotori dovrà essere uno strumento per far conoscere oltre confine il modello federalista svizzero.
Ad accogliere, sulla piazza del LAC, i rappresentanti leghisti arrivati per la presentazione, c'erano anche una decina di autonomi, che senza fare troppo rumore hanno esposto uno striscione con la scritta "lega la Lega".
Una mezza dozzina gli esponenti giunti in riva al Ceresio dalla Lombardia, ad invitarli l'ideatore della sede ticinese, il segretario di sezione Franco Fiorentini. E proprio lui abbiamo chiesto il senso di questa iniziativa: "Io abito in Ticino. E creando qui una sede di rappresentanza possiamo esportare le idee del federalismo riuscito di un paese che è dichiaratamente fuori da questa Europa del business e delle banche, che non è l'Europa dei popoli".
La Lega dei Ticinesi era rappresentata da Boris Bignasca. "Noi non siamo contro i frontalieri. Siamo contro la libera circolazione delle persone. E quindi siamo contro l'invasione, l'eccesso di frontalieri", ha tenuto a precisare il presidente dei giovani leghisti.
CSI/joe.p.
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