Il Consiglio di Stato ticinese nella giornata di martedì si è trasferito al Conservatorio della Svizzera italiana: una seduta fuori sede per tracciare le linee guida della legislatura che si è avviata la scorsa primavera.
Sono stati identificati tre assi su cui si muoverà il Governo: "Uno riguarda i rapporti con i cittadini, un altro che riguarda il tema dello sviluppo e un terzo che riguarda la qualità di vita dei cittadini", ha spiegato Christian Vitta ai microfoni della RSI. "All'interno di questi grandi capitoli abbiamo delle misure specifiche in diversi ambiti che vanno dalle sfide legate alla digitalizzazione, allo sviluppo economico, al tema della formazione e dell'inserimento nel mercato del lavoro, ai temi legati alla socialità, all'ambiente e alla mobilità", ha precisato il presidente del Consiglio di Stato.
Il Governo ha anche deciso di seguire la proposta della commissione della gestione e alleggerire del 50% i contributi dai comuni per i prossimi due anni. Una misura che costerà 25 milioni.
"Abbiamo presentato al Governo quello che è stato elaborato dalla direzione di progetto, cioè una soluzione condivisa e sostenibile tenuto conto delle criticità che alcuni dipartimenti hanno evidenziato sui loro dossier, ma che raggiunge l'obiettivo di meglio definire chi fa cosa e chiarire i flussi finanziari districando questa matassa che con i decenni si è complicata troppo", ha aggiunto Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni.
Governo extra muros
Il Quotidiano 26.11.2019, 20:00