"Molti paesi hanno riconosciuto l'importanza della tecnologia 5G come motore di innovazione. L'introduzione è in pieno svolgimento all'estero. Sfortunatamente, la Svizzera è in ritardo". E' questa premessa dell'interrogazione che il deputato Fabio Käppeli, per il gruppo del PLR, ha inoltrato venerdì al Consiglio di Stato. "Un recente studio - prosegue Käppeli - ha indicato come unicamente nel nostro paese, fino al 2030, il 5G permetterà la creazione di 137'000 impieghi".
Il PLR chiede dunque al Governo ticinese "come valuta il potenziale della tecnologia 5G?" e "dove si intravvedono potenziali campi d’applicazione della nuova tecnologia nel nostro cantone?"
Oltre un migliaio di persone sono scese in piazza recentemente a Berna per protestare contro l'introduzione del 5G in Svizzera.
NOT delle 21.00 del 10.05.2019 Berna: in piazza contro il 5G
RSI Info 10.05.2019, 23:05
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E voci contrarie all'installazione delle antenne 5G non mancano neanche a sud delle Alpi. Il PPD, per esempio, ha recentemente chiesto una moratoria per le antenne 5G in Ticino.
joe.p.