L'asse autostradale del San Bernardino ora è più sicuro. Venerdì a San Vittore è stato infatti inaugurato il centro di controllo per il traffico pesante diretto verso nord sull'A13. Si tratta della prima struttura del genere ad entrare in funzione a meridione della catena alpina. Quella sull'A2 sorgerà nei prossimi anni a Giornico.
In caso di necessità il centro di controllo è collegato anche all'area di sosta e al sistema viario cantonale
In bassa Mesolcina, spiega in una nota l'Ufficio federale delle strade che ha investito 11 milioni di franchi anche per la riorganizzazione della vecchia area di sosta, è stato realizzato un centro di medie dimensioni dotato di un sistema per il controllo del sistema frenante dei mezzi pesanti al coperto. Sarà attivo tutto l’anno e sarà gestito da sei agenti della polizia grigionese che dispongono due stabili: uno per gli uffici, l'altro per le verifiche tecniche (peso, dimensioni mediante scanner, stato dei componenti ecc.).
A disposizione dei conducenti vi sarà anche una superficie per l’eventuale sistemazione di piccoli difetti meccanici o di carico. Inoltre il piazzale permetterà una inoltre agli agenti una migliore gestione del traffico in situazioni critiche, consentendo di farvi sostare fino a 39 camion.
A margine della cerimonia di apertura si è tenuta una manifestazione di protesta indetta dal gruppo che si oppone al progetto di rinaturalizzazione della Moesa tra San Vittore e Lumino che rientra tra le misure di compensazione ambientale previste nell'ambito della realizzazione della circonvallazione di Roveredo e dell'allargamento dell'A13. I promotori contestano l'utilità degli interventi previsti e chiedono un maggiore ascolto della popolazione da parte dell'USTRA.
Controlli sull'A2 a Giornico
Il grande centro per il traffico diretto al San Gottardo da sud dovrebbe aprire nel 2022 all'ex Monteforno. La polizia cantonale ticinese ha già iniziato a pianificare compiti e carichi di lavoro: in Leventina a fianco di 16 agenti di polizia verranno impiegate altre 34 figure professionali. Il personale inizierà ad essere selezionato nel 2021. Oltre al centro di controllo dei camion, ci sarà un'area multiservizi a fianco di un nuovo svincolo autostradale. L'investimento previsto per risanare l'area dell'ex parco rottami e realizzare il centro ammonta a circa 250 milioni di franchi.