Torna d'attualità il tunnel del Sassello, di cui si parla da decenni e che offrirebbe alla Valmaggia un’apertura verso nord e la Val Bedretto. Il Giornale del Popolo martedì evidenzia come in valle si ritorni a concentrare l’attenzione sul progetto che risale al 1963 e di cui già nel 2014 Germano Mattei (Montagna Viva) aveva perorato la causa; ora si vuole passare all’atto e trasformare il progetto dalla teoria alla realtà.
L’Associazione dei comuni valmaggesi (Ascovam) ha istituito un gruppo di lavoro proprio per rilanciare la concretizzazione del tunnel sotto il Sassello e c’è già stato un primo incontro esplorativo con i comuni della Val Bedretto e dell’Alta Leventina, con Airolo che ha subito aderito all’iniziativa.
Il progetto di massima prevede “un solo tubo, ferroviario o stradale, ma rigorosamente limitato al traffico leggero e alla bella stagione”. Sono in tutto 3 km di galleria dalla fine della diga del Sambuco, per un investimento stimato in 20 milioni, che raddoppierebbero se “si realizza un’apertura annuale, con la galleria all’inizio della diga”.
EnCa