Ticino e Grigioni

Il contadino in Ticino fa gola

Il progetto pilota per il lavoro in fattoria aperto ai rifugiati provoca una pioggia di richieste dall'Italia

  • 2 marzo 2016, 19:06
  • 7 giugno 2023, 18:02
Lavorare nei campi per 3'200 franchi al mese

Lavorare nei campi per 3'200 franchi al mese

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Migliaia di telefonate e mail dall’Italia per un posto da bracciante agricolo a 3'200 franchi al mese. Il progetto pilota lanciato dall’Unione dei contadini svizzeri e dalla Segreteria di Stato della migrazione, con lo scopo offrire a rifugiati già ammessi un totale di 15 posti di lavoro, di cui uno in Ticino, ha provocato una vera pioggia di richieste da parte di cittadini italiani.

Il progetto, lanciato lo scorso maggio unicamente per i rifugiati, è stato ripreso dalla stampa italiana in termini che hanno provocato un’ondata di interesse a sud del confine.

Alcuni dei titoli degli articoli online che hanno scatenato la corsa

Alcuni dei titoli degli articoli online che hanno scatenato la corsa

Sem Genini, segretario dell’Unione contadini ticinesi, ricorda come, a risposte negative, sono seguiti messaggi di persone arrabbiate che accusavano l’organizzazione di razzismo perché prende dei rifugiati ma non cittadini italiani.

CSI/sf

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