Il sinodo della Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT), riunito a Bellinzona per la sua sessione primaverile, sabato 30 maggio, si è detto "deluso e preoccupato perché non è stato compiuto nessun passo avanti per quanto riguarda l'insegnamento della religione nella scuola media".
Malgrado il buon risultato dato dalla sperimentazione triennale conclusa con l'anno scolastico 2013/14 e certificato dal rapporto del gruppo di studio del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI, hanno ricordato, "la tanto auspicata riforma dell'insegnamento della religione non ci sarà".
Allo scopo di riaprire il dialogo, il sinodo CERT "propone alla chiesa cattolica del Canton Ticino la formazione di una commissione congiunta tra le due chiese cantonali che studi la possibilità di giungere ad una proposta comune da presentare al governo ticinese". Presente all'incontro don Rolando Leo, direttore dell'Ufficio dell'insegnamento religioso cattolico, ha espresso interesse nei confronti della proposta della CERT.
Red.MM/sdr