Il dolore, la rabbia

Pochi vogliono parlare, esprimere un sentimento in merito alla morte ieri sera, martedì, di una bambina di cinque anni, lasciata in una macchina (per saperne di più clicca qui) con targhe del canton Turgovia.

Una vicenda poco chiara

Attorno alla vicenda c'è molta confusione. Sarà la magistratura a dover far luce sui fatti. Una delle ipotesi che circolano tra i campeggiatori vuole che la bambina sia stata dimenticata; un'altra che la madre si sia accorta della mancanza della piccole e l'abbia cercata, invano, all'interno del campeggio, per poi trovarla nella vettura.

Le prime testimonianze

Il "caldo torrido le è stato fatale", ci dicono affranti alcuni ospiti della struttura, nella quale soggiornava la famiglia della vittima. Tristezza e incredulità sono i principali sentimenti che si respirano all'entrata della struttura. "Sono di Zurigo e ho saputo solo questa mattina cosa è successo, ha dell'incredibile l'intera vicenda", ci racconta una madre che accompagna il proprio figlio al lago.

"Ho saputo stamattina quello che è capitato leggendo il TXT. Ieri sera, quando abbiamo chiuso il deposito, non avrei mai potuto immaginare che poche ore dopo si sarebbe potuto consumare un dramma del genere. Sono affranto. Non riesco a darmi una spiegazione", ci racconta il responsabile di un magazzino edile a pochi metri dal luogo della tragedia.

Lino Bini/joe.p.

PP 12.00 del 22.07.2015 Il servizio di Veronica Alippi

Altri articoli sul tema

• Muzzano: la madre è sotto choc

• Parla Nadine Metzler, psicologa d'urgenza del care team

• Guido Giudicetti, il gerente del ristorante: "Conosco la famiglia..."