Il duro rientro nel mondo del lavoro

In Ticino, ogni anno, sono più di mille le persone che beneficiano di una rendita dell'Assicurazione Invalidità (AI) e che riescono, dopo un percorso impegnativo, a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Martedì, nel contesto dell’evento “Agiamo Insieme”, nato dalla collaborazione della Camera di Commercio e l’Istituto delle assicurazioni sociali / Ufficio dell’assicurazione invalidità, si è tornato a parlare del percorso di reinserimento professionale dei cittadini che per motivi di salute hanno dovuto lasciare il mondo del lavoro.

Premiate tre aziende ticinesi

In questo quadro, la Camera di Commercio ha attribuito un premio a tre datori di lavoro per il loro impegno mostrato per il reinserimento professionale: La Città di Mendrisio, Autors SA di Bioggio e Gehri Rivestimenti SA di Porza.

La testimonianza

Tra le varie testimonianze, c’è stata anche quella di Michele Schirinzi che dopo un grave infortunio all’anca e un’operazione complicata è stato licenziato quando ancora si muoveva con le stampelle. “Non mi piaceva entrare in AI, sentirmi dire ‘invalido’” ha detto Michele, di formazione meccanico, che a 50 anni si è ritrovato senza lavoro. “Le preoccupazioni erano veramente tante.”

Dopo l’incidente l’AI gli ha suggerito di seguire una formazione di un anno in quanto impiegato di commercio. Tornare sui banchi di scuola gli ha permesso di reinserirsi nel mondo del lavoro. “Adesso sono in una postazione tra amministrazione e ricezione. Sono contento di tutto” ha continuato Michele che dal 2020 si trova presso la società Autors SA.