L’inverno avanza e il lupo si abbassa di quota. O almeno così sembrerebbe, viste le sempre più numerose predazioni sul fondovalle. Oggi (lunedì) è giunta notizia di un attacco importante avvenuto nella notte su domenica all’azienda di allevamento e commercio ovino Gazzoli a Castione, una delle maggiori del Cantone.
La comunicazione è stata fatta dal movimento MontagnaViva: “Il lupo è saltato all'interno della recinzione elettrificata fatta davanti alla stalla e ha fatto strage. Tante pecore sono fuggite terrorizzate verso il fiume. Il lupo ne ha predate 24 (11 morte subito o soppresse dal veterinario poiché in fin di vita, altre 13 ferite e curate). Il guardiacaccia ha constatato che la recinzione era a regola d'arte”. Le verifiche dell'UCP sul numero esatto di capi predati e feriti sono in corso.
La nota firmata da Germano Mattei sottolinea inoltre come l’Associazione Protezione Territorio dai Grandi Predatori (APTdaiGP), insieme all’Unione contadini ticinesi, di chiedere all’Ufficio caccia e pesca, alla Sezione agricoltura e ai due Consiglieri di Stato interessati (Claudio Zali e Christian Vitta) l’immediato abbattimento del lupo, per il quale secondo l’associazione le condizioni sono pienamente soddisfatte.
Lupo nei Grigioni
Telegiornale 08.12.2022, 20:00
Lupo, via libera all’abbattimento preventivo
Telegiornale 08.12.2022, 21:00
L’APTdaiGP scrive anche di altri recenti attacchi nella stessa zona del fondovalle, che sarebbero avvenuti nei giorni scorsi alla Buzza di Biasca (Azienda Vanzetti) e alle Cave di Iragna (Azienda Magginetti).
Notiziario 16.00 del 13.12.2022
Notiziario 13.12.2022, 17:12
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