Il nuovo Parlamento federale si è ufficialmente insediato a Berna dopo la cerimonia di giuramento dei suoi 246 membri. Fra di loro i tre neoletti ticinesi, che hanno vissuto l’emozione del primo giorno da deputati in compagnia di famigliari e amici. Per Giorgio Fonio, vicepresidente cantonale del Centro, per il democentrista Paolo Pamini e per il liberale Simone Gianini, è una giornata “gloriosa” ed “emozionante”. Una giornata che è servita anche per iniziare a trovare la bussola mentre la 52esima legislatura è chiamata ai suoi primi passi.
È presto per comprendere appieno i meccanismi, ma il peso della responsabilità e il rendersi conto che qui è il centro nevralgico delle decisioni dell’intera nazione lo si avverte
Simone Gianini, Consigliere nazionale PLR
Piantina del consiglio nazionale in mano, Paolo Pamini imbocca la porta giusta per accedere ai banchi del gruppo UDC. Spiega: “Adesso s’inizia a carburare, siamo entrati nelle sale, l’ambiente fa capire che la cosa si sta facendo seria… Tra poco entreremo in servizio”.
L’ora del giuramento, le 14:30, si avvicina. Giorgio Fonio ne approfitta per conoscere i suoi vicini di banco. Dice: “Nei minuti che stanno precedendo il giuramento s’inizia a percepire non solo l’emozione ma anche la pressione”.
“Giuro dinnanzi a Dio onnipotente di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere coscienziosamente gli obblighi inerenti al mio mandato”, recita il testo del giuramento. E il lavoro non manca, a iniziare dall’appassionante mattinata di elezione del Cconsiglio federale, fra nove giorni.