La cinquantaduesima legislatura del Parlamento svizzero si apre oggi pomeriggio (lunedì) con una cinquantina di volti nuovi e con un Consiglio nazionale rinnovato per un quarto, dopo le elezioni dello scorso 22 ottobre.
Ed è anche il primo giorno di una sessione invernale da cui uscirà il nome di un nuovo Consigliere federale, che sostituirà l’uscente Alain Berset. Ma le novità non sono finite perché si dovrà procedere anche all’elezione di chi presiederà le due camere: un’elezione prevista già oggi, senza sorprese: la carica verrà infatti assunta per il Consiglio Nazionale da Eric Nussbaumer, rispettivamente da Eva Herzog, per il Consiglio degli Stati. Entrambi socialisti ed entrambi basilesi, resteranno presidenti per un anno.
Tutti in attesa del 13 dicembre
È però il mercoledì della seconda settimana di sessione, il 13 dicembre, che richiamerà l’attenzione del Paese con l’elezione del successore di Alain Berset. Sul ticket socialista ci sono i nomi di Beat Jans e Jon Pult, ma che quel giorno verrà rinnovato l’intero Consiglio federale e da lì si capiranno anche altre cose. I Verdi hanno annunciato di voler attaccare un seggio PLR candidando Gehrard Andrey e, sebbene le probabilità di riuscita siano molto basse, il risultato del voto darà un’indicazione politica (fra segnali da lanciare e alleanze più o meno da rispettare) e lo stesso discorso varrà per i risultati dei singoli consiglieri federali che si ripresentano.
Senza dimenticare che ci sarà anche da eleggere colui o colei che andrà ad occupare il posto di cancelliere, anche chiamato l’ottavo o l’ottava consigliera federale
Una sessione “finanziaria” con preventivo e tagli
Nella sessione che si apre nel pomeriggio si parlerà molto di finanze, col preventivo 2024 che prevede tagli lineari di 2 miliardi di franchi, ma anche con i piani di risparmio previsti fino al 2027. Manovre decisamente incisive da cui è però esonerato il settore militare e che per questo daranno adito a qualche discussione. Sarà inoltre da capire come e in che misura i nuovi equilibri politici interverranno sui conti.
Un fattore che vale anche per diversi temi di politica ambientale che pure sono in agenda. Il resto del “menu” invernale prevede poi diversi atti parlamentari su temi d’attualità: dalla migrazione ad Hamas, dal traffico ai costi della salute.
RG 9.00 del 04.12.2023 - La diretta di Gian Paolo Driussi
RSI Info 04.12.2023, 11:45
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