Si chiama Li-wi e “L” sta per luce. Una tecnologia innovativa. Il suo inventore abita in Ticino, a Riva San Vitale per la precisione. Si chiama Alessandro Pasquali, 28enne, chimico di professione. La sua invenzione ancora allo stadio embrionale permette di trasmettere dati (come audio, video o altri tipo di file informatico) non più via onde radio, come avviene oggi ad esempio con un wi-fi, bensì via onde luminose.
Da decenni gli studiosi cercano di trasmettere dati via luce in etere. Infatti, altre aziende in Europa ci provano, però non con le stesse performance di Slux. Una tecnologia che riesce a superare gli ostacoli che bloccano la luce. E riesce a trasmettere dati sino a 30 chilometri.
“Il mio più importante esperimento è stato fatto proprio sullo stretto della Manica e lì abbiamo superato anche questa distanza di trasmissione dei dati”, spiega.
Come un giovane Guglielmo Marconi, Pasquali ha ideato una tecnologia pulita che ha potenzialità enormi e in tempi dove il 5G fa discutere potrebbe essere ipotizzata come una futura alternativa. Prossimamente il 28enne sarà negli Stati Uniti a presentare la sua invenzione potenzialmente rivoluzionaria.