Expo è al giro di boa ma in Ticino non sta portando le sperate ricadute positive. Fino a inizio luglio a Lugano sono stati venduti solo 40 pacchetti turistici, generando 190 pernottamenti, quasi tutti da parte di svizzerotedeschi. Se ne contano poi al di fuori dell'offerta, altri 80 in albergo e 150 in appartamenti di vacanza per un totale di poco più di 400 pernottamenti.
"Ci aspettavamo molto di più. Con Expo i pernottamenti non sono aumentati, anzi c’è stata una diminuzione", ha affermato ai nostri microfono il presidente di Hotelleriesuisse Ticino Lorenzo Pianezzi. "Non è frutto del disimpegno del Ticino nei confronti della manifestazione – ha aggiunto - Questo disimpegno si sentirà nei prossimi anni: andare a Milano per il cantone era fondamentale per promuoverci agli occhi del mondo".
Ben più importante è il numero di persone che dalla Svizzera vanno direttamente a Milano. Sorridono infatti le Ferrovie federali con 55’000 i biglietti d'entrata venduti e 40’000 persone trasportate con i treni speciali per Rho Fiera. La metà ha sì scelto di passare almeno una notte fuori casa, optando però quasi sempre per una sistemazione a Milano.
Quotidiano/Red.MM
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