La manifestazione popolare a difesa del servizio pubblico organizzata dal Sindacato dei massmedia (SSM) in vista della votazione federale del 4 marzo, sabato pomeriggio ha richiamato a Bellinzona oltre 2’000 persone, forse 3’000. Tra di loro molti dipendenti della Radiotelevisione svizzera, ma non solo.
Bellinzona: foltissima partecipazione alla manifestazione per il servizio pubblico
I partecipanti sono sfilati lungo il Viale della Stazione dietro gli striscioni con gli slogan del raduno. Quello principale recitava: "La nostra storia deve continuare - il 4 marzo vota NO”. Discorsi e musica hanno poi accompagnato il corteo in Piazza Nosetto e in Piazza Governo dove sono state illustrate le ragioni della contrarietà all’iniziativa No Billag. Un sì, è stato più volte sottolineato negli interventi, significherebbe la fine del sistema massmediatico elvetico attuale, la chiusura della SSR (e con essa della RSI), con - è stato rilevato dagli oratori - diffuse conseguenze.
Diem