Ticino e Grigioni

Inchiesta Adria: nuove accuse

Estese ai reati fallimentari le ipotesi contro i due titolari della ditta. Sentito Adriano Cambrìa

  • 11.01.2016, 19:00
  • 07.06.2023, 16:40
Il procuratore pubblico John Noseda

Il procuratore pubblico John Noseda

  • ©Ti-Press

Si aggrava la posizione dei due titolari dell'impresa Adria, Adriano e Filippo Cambrìa, finita nel mirino della magistratura per un buco da svariate decine di milioni di franchi.

A seguito del fallimento della ditta, pochi giorni fa il procuratore generale John Noseda ha infatti esteso l’elenco delle accuse ipotizzate nei loro confronti. Bancarotta fraudolenta e cattiva gestione i nuovi reati, che si sommano a quelli di truffa, amministrazione infedele e falsità in documenti.

Sempre lunedì si è appreso inoltre che, nelle scorse settimane, Noseda ha potuto finalmente interrogare Adriano Cambria, sfuggito all’arresto. L’uomo è giunto in Ticino con un salvacondotto, grazie al quale ha poi fatto ritorno oltre confine. A verbale Cambrìa avrebbe respinto ogni addebito.

Francesco Lepori

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