L’Università della Svizzera italiana (USI) apre un’inchiesta per sospetto plagio. L’accusa è stata mossa a un professore dell’USI "in riferimento all’asserita appropriazione, o alla non corretta attribuzione, della paternità di passaggi testuali in alcuni articoli scientifici", si legge in una nota stampa dell'ateneo. L’USI considera "di capitale importanza la trasparenza e l’integrità accademica dei propri professori e ricercatori e ha pertanto intrapreso tutti i passi necessari per fare piena luce sulla vicenda".
Per approfondire il caso, il presidente dell’USI ha quindi dato mandato di istruire un’inchiesta al comitato etico, che si avvale anche della consulenza di un esperto esterno.
In via cautelativa e in attesa dell’esito dell’inchiesta, il professore - la cui identità sarà oggetto del più stretto riserbo da parte dell’USI fino al termine del procedimento - ha deciso di autosospendersi dalle sue cariche istituzionali interne ed esterne all’USI. Il professore continuerà ad assicurare l’insegnamento dei suoi corsi.
redMM
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