Insulti alle partite, i D9 si fermano

I giovani direttori di gara (ragazzi dai 14 ai 16 anni) sono stati insultati pesantemente in sette partite (sulla quarantina dei D9 disputate durante il weekend) e in tre occasioni i giocatori e le persone presenti a bordo campo sono andate anche oltre con minacce fisiche rivolte ai giovani arbitri. Si tratta di ragazzi tra i 13 e i 15 anni partecipanti al progetto mini-arbitri lanciato in Ticino per garantire il ricambio tra i direttori di gara

In una nota diffusa martedì mattina la FTC rileva di aver deciso di bloccare il campionato “per permettere a tutte le parti coinvolte una pausa di riflessione”. Una pausa di riflessione che, confida la Federazione, coinvolgerà tutto il movimento calcistico ticinese poiché da tutte le leghe arrivano segnalazioni di problemi dentro e fuori dai campi. Durante il fine settimana due partite degli attivi sono state anche interrotte per vie di fatto. “È evidente che se la situazione non dovesse migliorare la FTC si riserva di prendere altri provvedimenti ancora più radicali” conclude il comunicato.

Giovanni, 14enne, indossa la divisa d'arbitro regolarmente, dal settembre 2012. Non l'aveva addosso sabato scorso, visto che dei dolori a un piede lo hanno tenuto lontano dai campi, ma di esperienza e di partite alle spalle ne ha già parecchie. Si è raccontato ai colleghi delle Cronache della Svizzera italiana.