Il Centro cantonale di fertilità dell’Ospedale regionale di Locarno La Carità ha stretto una collaborazione con la Biocell Center di Busto Arsizio per meglio promuovere le sue attività nel ramo della diagnosi e la cura dell’infertilità in Italia.
L’accordo prevede sostanzialmente che la diagnosi e la preparazione dei pazienti avvenga oltre confine e il ricovero ospedaliero e la fecondazione assistita in Svizzera. Non solo, l’intesa permetterà a un medico impiegato nella struttura locarnese, ma residente nel Varesotto, di poter svolgere anche delle visite preparatorie nella struttura italiana. Un nuovo approccio che permetterà alla sanità ticinese di meglio presentarsi e offrire le proprie prestazioni ai pazienti d’oltre confine.
La prevalenza di pazienti esteri che si affidano a Servizi di medicina della riproduzione ticinesi è di circa il 70%, contro il 10% a livello nazionale, ricorda Luca Merlini, direttore dell'Ospedale La Carità, che aggiunge: "il servizio offerto, non coperto dalla LAMAL se non per alcune prestazioni, permette di avere un numero elevato di utenti e, di riflesso, ci consente di mantenere un elevato livello di cure”.
“L’importanza di questo progetto, spiega dal canto suo il dottore Marco Buttarelli medico capo servizio presso il Centro di fertilità dell'ospedale regionale di Locarno, sta proprio nella facilità di accesso alle cure da parte dei pazienti italiani, e nella garanzia che le coppie hanno in termini di serietà e competenza.”
bin