“Sì, il nostro nome è quello di Patrizia Pesenti”. Dopo indiscrezioni e anticipazioni di stampa, Boris Bignasca conferma giovedì alla RSI che l’ex ministra socialista è la candidata della Lega al Consiglio direttivo dell'ente autonomo del LAC. “Lei ha già dato la disponibilità di massima - spiega il capogruppo in Consiglio comunale - ora tutto dipenderà dal consenso politico che si creerà attorno all’ex consigliera di Stato".
Nel frattempo, ieri il Municipio si è riunito con la Commissione interpartitica per discutere dei nominativi da presentare giovedì prossimo per la guida dell’ente autonomo. La discussione – era prevedibile – non ha dato esito ad una proposta condivisa per le due poltrone rimaste libere.
A creare dissenso è sempre il nome di Giovanna Masoni Brenni. La "mamma" del LAC ed ex municipale PLR rimane la candidata ufficiale dei liberali-radicali. Il suo nome è però inviso alla Lega: in Via Monte Boglia si teme un Consiglio troppo "sbilanciato" verso l’area liberare. Spaccato lo è anche l’Esecutivo, sia per questione politiche e anche perché i capidicastero pensavo di puntare su profili più tecnici.
La lista finale dovrà in ogni caso essere avallata in ottobre dal Legislativo cittadino.
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