Il Municipio di Lugano ha approvato il messaggio per la costituzione di un ente autonomo di diritto comunale per la gestione e l’amministrazione del nuovo centro culturale LAC, Lugano Arte e Cultura, per il periodo 2016/2018.
Dopo attenta valutazione e osservando quanto avviene in contesti internazionali simili, sottolinea l’Esecutivo cittadino in una nota, è stato scelto il modello organizzativo pubblico-privato. “Rispetto a una gestione interamente pubblica, questa soluzione garantisce una maggiore efficacia, poiché favorisce la flessibilità operativa e promuove un maggiore coinvolgimento del settore privato”, viene precisato.
Lo statuto e il mandato di prestazione dovranno essere adottati dal Consiglio comunale e ratificati dal Consiglio di Stato. Il mandato di prestazione regola, in particolare, la partecipazione finanziaria della città al LAC che, per gli anni 2016-2018, prevede la messa a disposizione di un contributo di 14,5 milioni di franchi, 4,5 milioni per il 2016 e 5 milioni per il 2017 e il 2018.
L’ente autonomo di diritto comunale
La forma scelta, di fatto è un ente di diritto pubblico a sé stante che sottosta al controllo e all’organizzazione definiti dalla città tramite statuto. Si tratta di una forma giuridica particolarmente idonea in ambiti di sviluppo socioeconomico, turistico o culturale, poiché permette di sviluppare e promuovere progetti di valenza regionale, nazionale e internazionale, estendendo la partecipazione a comuni e privati.
bin