Ticino e Grigioni

LASA, sindacati "sconcertati"

OCST e UNIA contestano il rifiuto del Consiglio di Stato di partecipare al piano sociale per gli ex dipendenti di Lugano Airport

  • 18 maggio 2020, 18:52
  • 22 novembre, 19:20
Lo scalo aeroportuale di Agno

Lo scalo aeroportuale di Agno

  • @Ti-Press
Di: Bleff 

OCST e UNIA definiscono "sconcertante" e "assurda" la decisione del Consiglio di Stato di rifiutare la discussione sul piano sociale per i dipendenti di Lugano Airport SA. In un comunicato congiunto diramato lunedì, i sindacati si ritengono delusi dalla giustificazione del Governo secondo cui "non esiste una base legale che imponga o consenta al Cantone di finanziare i piani sociali".

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Aeroporto, decolla il piano sociale

Il Quotidiano 14.05.2020, 21:00

"La base per sostenere una negoziazione e i dipendenti c’è e si chiama responsabilità sociale", sottolineano le due organizzazioni dei lavoratori, ricordando che "il cantone Ticino ha una partecipazione in LASA seppur minima (12,5%), ed è rappresentato anche da un consigliere di Stato", il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.

"Vedremo ora se il Parlamento decide di appoggiare questo assurdo tentativo del Consiglio di Stato di non assumersi le responsabilità", conclude la nota a firma Jelmini (OCST) e Gargantini (UNIA) "e di scaricare sul personale incolpevole le gravi conseguenze di questa decisione".

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