Ticino e Grigioni

L'AlpTransit verso Sud (4)

Il rischio in Lombardia è quello di ritrovarsi a "smaltire" su gomma i container portati dai treni

  • 11 maggio 2016, 08:17
  • 7 giugno 2023, 19:52

"Non abbiamo considerato AlpTransit importante" - di LauraFazzini/AlaNEWS

RSI Ticino e Grigioni 11.05.2016, 08:15

  • ©alaNEWS

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta di cosa attende il tracciato AlpTransit a Sud. "Noi di Legambiente Lombardia siamo favorevoli a quest'opera. Finalmente si diminuirà il trasporto su gomma prediligendo il ferro". È così che Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, fotografa l'impatto ambientale che, a suo dire, avrà il corridoio Rotterdam-Genova che verrà mandato a regime dall'apertura dell'AlpTransit. Un impatto positivo, quindi, a guardare la linea ferroviaria che scende a sud della Svizzera, positivo anche se non si vedono ancora grossi cantieri nel tratto lombardo e i cittadini dei paesi interessati alla tratta probabilmente non sono informati. "Questo perché alla politica lombarda - continua Di Simine - non è mai interessato il trasporto su ferro. La Regione è più propensa a fare interessi costruendo strade piuttosto che decongestionare i centri cittadini". Questo è il problema ambientale per la Lombardia, il congestionamento di camion negli snodi intermodali vicini a Milano. "Il problema è appunto lo smog prodotto da decine di camion che passeranno nei paesi verso Genova, perché i container saranno scaricati appena oltre il confine con la Svizzera visto che la rete ferroviaria italiana non è ancora pronta per questi treni merci". Ecco il probabile prezzo economico da pagare una volta che la nuova galleria del San Gottardo sarà aperta. Le infrastrutture ferroviarie italiane continueranno a non parlare la stessa lingua (in termini di modalità e adeguamento) di quelle del nord, vale a dire della Svizzera, ma anche del resto d'Europa.

Se per la Lombardia il problema è quindi l'alta concentrazione di gomma, il dramma ambientale sul versante ligure sono il cantiere del Terzo Valico e i rifiuti amiantiferi. "Qui a Crevasco hanno chiuso la cava che ospitava il materiale amiantifero per la sua alta concentrazione presente nel terreno estratto dalla montagna" precisa Andrea Agostino, membro di Legambiente Liguria. Gli ambientalisti "accusano" Cociv d'aver taciuto sulla estrazione del materiale e incalzano sulle opere collaterali, come ponti e strade costruiti mettendo a rischio il territorio "Hanno costruito dei piloni per un ponte in mezzo al fiume, in un fiume che una volta l'anno è a rischio esondazione". I lavori quindi per Legambiente non tengono conto del territorio e degli insediamenti urbani. L'AlpTransit, verso Sud, per Lombardia e Liguria, è insomma un'opera che, sul versante ambientale, provoca ancora proteste.

Laura Fazzini/Red. MM

Ti potrebbe interessare