Il Movimento per il socialismo (Mps), con una iniziativa parlamentare generica, sollecita le autorità ticinesi a dare concretezza al voto del 25 settembre 2016 in cui il popolo ha approvato il controprogetto all’iniziativa per combattere il dumping salariale dello stesso Mps.
Il movimento suggerisce controlli maggiori su licenziamenti, salari, che devono essere notificati in modo puntuale all’Ufficio ispettorato del lavoro. Viene richiesta la notifica per tutti i contratti di lavoro individuali, per consentire, in casi di irregolarità, l'intervento immediato dell'ispettorato.
Il controprogetto alla iniziativa prevede un potenziamento degli accertamenti per contrastare gli abusi e auspica una maggiore professionalità delle commissioni paritetiche. Andava al di là di queste misure l’iniziativa “Basta con il dumping salariale in Ticino” che chiedeva fra l’altro un ispettore del lavoro ogni 5'000 addetti, l’istituzione di delegati attivi nelle imprese, per il controllo di salari e condizioni di lavoro.
RedMM/mas
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