La Svizzera dovrebbe mettere a disposizione i suoi buoni uffici per promuovere un disgelo delle relazioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. È la proposta di risoluzione generale sottoscritta da granconsiglieri ticinesi di UDC, Area liberale e Partito comunista e presentata all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, che deve decidere se sottoporla al voto del Parlamento.
In caso di appoggio da parte del Legislativo, il Consiglio di Stato sarebbe poi incaricato di chiedere a Berna di promuovere una conferenza di pace e di dialogo in Svizzera tra il Consiglio federale stesso, il presidente statunitense Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un
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