Dal bacino idroelettrico di Vogorno, creato con l'edificazione della diga della Verzasca negli anni '60, riemergono la vecchia strada della valle e le tracce della presenza dell'uomo che erano sommerse dalle acque. È infatti in corso la prima fase dello svuotamento del lago, dopo 56 anni dalla messa in funzione nel 1965, per permettere i necessari lavori di revisione. C'erano già stati spurghi parziali in passato, come nel 1996.
Come si vede dalle immagini girate sabato, il livello dell'acqua si è già notevolmente abbassato. Sono circa 85 i milioni di metri cubi di acqua da far fuoriuscire. L'operazione sarà completata a inizio febbraio. Oggi, domenica, è l'ultimo giorno della deroga concessa dal Dipartimento del territorio ai pescatori muniti di patente D1, ai quali sono state concesse catture illimitate e senza misure minime (ma da registrare regolarmente), così da sfruttare al massimo la popolazione ittica.