Medicina, psichiatria, genetica o tossicologia forensi e medico del traffico tutti in un solo istituto che avrà la sua sede principale a Bellinzona, all'Ospedale San Giovanni, dall'inizio dell'anno prossimo, se il Parlamento darà il suo via libera.
L'Istituto di medicina legale permetterebbe di raggruppare dei settori finora organizzati separatamente, con un serie di inefficienze e carena di organico.
In una prima fase l'istituto accoglierebbe la medicina del traffico e gli uffici amministrativi e dal 2022 idealmente anche la medicina forense, con la possibilità di effettuare autopsie.
"L'istituto rende possibile anche formare nuove competenze", ha ricordato Stefano Laffranchini, a capo del gruppo di lavoro che ne ha definito forma e struttura. Sinergie sono ipotizzabili anche nell'ambito del futuro master di medicina all'USI. L'università, con SUPSI, Ente ospedaliero cantonale, Governo e centro di medicina legale di Losanna faranno parte del consiglio della struttura, che non sarà parte dell'amministrazione cantonale: dovrà infatti essere indipendente de iure e de facto.