La promozione dell’italianità è sbarcata a Coira. Dibattiti, mostre e spettacoli per un pubblico di tutte le età sono stati organizzati dalla Pro Grigioni Italiano per difendere e diffondere i valori del plurilinguismo, rivolgendosi anche ai più piccoli.
Dopo le tre edizioni svoltesi in Valposchiavo, nel Moesano e in Bregaglia, sabato la Pgi ha portato le Giornate grigionitaliane 2024 nella capitale cantonale. Quest’anno la scelta è ricaduta su Coira per celebrare i cinquecento anni del libero Stato delle Tre Leghe, ma anche perché è doveroso venire a trovare tutti gli italofoni che non abitano nella zona del Grigioni italiano, ma abitano a Coira. E proprio da qui l’appello rivolto alla politica cantonale per un concreto rafforzamento del trilinguismo nelle scuole, nella politica e nell’amministrazione pubblica. Una sfida che il governo retico è pronto a raccogliere.
Riflessioni sull’italianità e sul mondo dell’informazione, con la visita guidata alla sede delle Radiotelevisione della Svizzera Romancia, dove si trova anche la redazione della RSI. Ma le Giornate grigionitaliane sono fatte anche di arte e storia. Al museo retico la scoperta di quella dei pasticcieri grigionesi con le loro valigie piene di speranze. La Pgi guarda al futuro, anche fuori dalle valli italofone. Una ricetta che può diventare vincente, proprio come quella delle praline di marzapane preparate da bambini di tutto il Cantone.