Il gruppo Weisse Arena di Laax nei Grigioni, che gestisce il più grande comprensorio sciistico grigionese, è scivolato nelle cifre rosse per la prima volta nella sua storia: nell'esercizio 2015/2016 la società ha subito una perdita di 1,1 milioni di franchi, contro l'utile di 2,8 milioni dei dodici mesi precedenti.
Il fatturato è da parte sua salito dell'1,8% a 88,8 milioni, si legge nel rapporto pubblicato giovedì su internet. A pesare sull'andamento degli affari è stato l'inverno, considerato il peggiore dalla creazione nel 1996 del gruppo, nato dalla fusione delle funivie di Laax e Flims.
Le temperature elevate hanno fatto sì che sia stato possibile ricorrere solo parzialmente agli impianti di innevamento artificiale. Questo ha avuto ripercussioni sull'afflusso di clienti: gli accessi sono stati del 6% inferiori a quelli dell'esercizio precedente e dell'8% più bassi della media quinquennale. Sugli affari ha inoltre pesato il franco forte.
Secondo Reto Gurtner, presidente del gruppo, il comprensorio è troppo grande e bisogna ora chiedersi se sia giusto mantenere in funzione tutti gli impianti anche quando vi sono poche persone sulle piste.
ats/joe.p.