L’invito di Roman Polanski all'imminente Festival del film di Locarno continua a far discutere. Dopo il disappunto del capogruppo PPD in Gran Consiglio, oggi, martedì, sono state diffuse altre due prese di posizione critiche.
Esprimendosi a titolo personale Myriam Caranzano-Maitre, direttrice della Fondazione Svizzera italiana per il sostegno, l'aiuto e la protezione dell'infanzia (ASPI), è polemica. Pur riconoscendo le capacità dell'artista, ma dopo aver ricordato che gli svizzeri hanno accettato due iniziative popolari per proteggere i minori, si chiede se un personaggio famoso che commette atti di pedofilia sia meno colpevole degli altri. "Non si può perdonare e accettare tutto in nome dell’arte", ha scritto.
Intanto il PPD dice di aver preso atto con sconcerto della decisione degli organizzatori. Si è deciso di invitare i deputati a non prendere parte al ricevimento della rassegna in onore del Gran Consiglio.
Negli scorsi giorni il presidente del Festival di Locarno Marco Solari ha difeso la scelta al Radiogiornale. “Tutti possono criticare, ma chi lo fa deve anche fare una riflessione: Roman Polanski è stato arrestato, ma dopo che la Confederazione ha analizzato la situazione è tornato ad essere un uomo libero. Io faccio riflessioni culturali e politiche, ma non mi sostituisco alla giustizia”, ha detto.
RG 12.30 del 27/07/14: la dichiarazione di Roman Polanski sul Festival di Locarno
RSI Info 27.07.2014, 14:34
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RG 12.30 del 27/07/14: Marco Solari al microfono di Giuseppe Bucci
RSI Info 27.07.2014, 14:33
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Red. MM/Il Quotidiano
QUOTIDIANO DEL 28.07.2014: "SCELTA CONTESTATA" DI FRANCESCA PUSEK
RSI Info 29.07.2014, 16:03
CSI 18.00 del 29/07/2014 Il servizio di Giorgia Roggiani
RSI Info 29.07.2014, 19:56
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