Ticino e Grigioni

L'asconese e il suo coccodrillo

Martino Regli è uno dei personaggi che rende unica la Ferrovia retica, patrimonio dell’UNESCO

  • 9 giugno 2016, 22:08
  • 7 giugno 2023, 20:40
Martino Regli

Martino Regli

  • RSI

La passione per il mondo dei treni lo ha portato dal Ticino alla valle dell'Albula. Martino Regli ci mette pochi istanti a individuare i microfoni della RSI in viaggio lungo la linea dell'Albula e del Bernina, per una settimana speciale di Grigioni Sera sulla linea patrimonio mondiale dell'UNESCO: la celebrazione nazionale dei siti Unesco si svolgerà sabato 11 e domenica 12 giugno.

Un gioiello sui binari

Un gioiello sui binari

  • RSI

Il custode del Museo ferroviario dell'Albula

"Conosco ogni oggetto, ogni centimetro di questo museo", assicura Regli ai nostri microfoni. Dopo aver coltivato la sua passione nel Reggimento ferroviario dell'esercito oggi è custode del Museo dell'Albula a Bergün. Inaugurata nel 2012, l'esposizione attira 20'0000 persone all'anno, anche grazie a un gioiello d'epoca: una locomotiva coccodrillo del 1922 munita di un simulatore di guida unico nel suo genere.

La bicicletta ferroviaria esposta al Museo ferroviario dell'Albula

La bicicletta ferroviaria esposta al Museo ferroviario dell'Albula

  • RSI
02:51

L'intervista a Martino Regli e il servizio sul Museo dell'Albula - di Marco Petrelli

Grigioni sera 09.06.2016, 20:40

L'incontro con un ticinese impegnato sul cantiere

Da chi lavora dietro le quinte a chi è a contatto con la clientela. Gli impiegati della Ferrovia retica sono circa 1'500. Grigioni Sera nel suo viaggio partito da Coira con destinazione Tirano ne ha incontrati diversi. Ma ci sono anche i lavoratori delle ditte ai quali sono stati appaltati i lavori per lo scavo della seconda galleria dell'Albula. Salvatore Santoro è addetto ai nastri trasportatori al portale nord del cantiere della nuova galleria dell'Albula.

02:05

Nuovo tunnel dell'Albula, esempio di innovazione

Telegiornale 08.06.2016, 22:00

Lo avviciniamo durante la pausa pranzo allo Stammtisch del ristorante Kulm di Preda, che funge anche da mensa per l'ottantina di operai e ingegneri impegnati nello scavo del tunnel verso l'Engadina. Non moltissimi se si pensa che 115 anni fa, per il vecchio tunnel, servirono ben 1'300 minatori. I tempi cambiano, così come cambiano le condizioni di vita dei minatori.

03:03

L'intervista a Salvatore Santoro e le considerazioni del sindaco di Bergün - di Gianluca Olgiati

Grigioni sera 09.06.2016, 20:40

Il cantiere della nuova galleria a Preda

Il cantiere della nuova galleria a Preda

  • RSI

Il materiale estratto dal tunnel (fino a 1'360 tonnellate al giorno) viene in parte riutilizzato per la produzione del calcestruzzo o per il pietrisco, mentre il resto inutilizzabile – con i nastri trasportatori - viene depositato poco lontano nel medesimo punto usato più di un secolo fa dai costruttori della prima galleria.

01:35

L'intervista al capocantiere Gilbert Zimmermann - di Marco Petrelli

Grigioni sera 09.06.2016, 20:40

La storia della ferrovia si lega con quella degli alberghi

Il marchio UNESCO assegnato alla linea dell'Albula e del Bernina nel 2008 è stato un toccasana non solo per il Trenino rosso, ma anche per molte strutture alberghiere. È il caso dell'hotel Grischuna di Filisur e del Kurhaus di Bergün, nati entrambi a inizio Novecento e la cui storia fino ad oggi è strettamente legata a quella della ferrovia.

Il Damensalon del Kurhaus di Berguen

Il Damensalon del Kurhaus di Berguen

  • RSI
02:53

Il "covo" di appassionati e il grand hotel liberty - di Gianluca Olgiati

Grigioni sera 09.06.2016, 20:39

Ultima tappa a Poschiavo con capatina a Tirano

Il viaggio di Grigioni Sera terminerà domani, venerdì, a Poschiavo, con una capatina oltre frontiera a Tirano, con il racconto emozionato di un capotreno che da 44 anni viaggia sul Trenino rosso, e con un puntata delle Voci del Grigioni Italiano dedicata all'impatto del marchio UNESCO sull'economia valposchiavina.

Gianluca Olgiati e Marco Petrelli

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