Le ruspe sono entrate in azione di notte all'ex Macello di Lugano, poche ore soltanto dopo lo sgombero da parte della polizia, che ha fatto seguito alla manifestazione dei "molinari" in centro, svoltasi pacificamente ma poi sfociata nell'occupazione temporanea dell'ex Istituto Vanoni in Via Simen.
Sotto gli occhi degli autogestiti, che quando si è sparsa la voce sono giunti sul posto, è stata avviata la demolizione dell'edificio o perlomeno della parte non protetta come bene culturale.
Per il futuro dell'area, lo ricordiamo, la Città ha previsto la trasformazione nel "campus matrix" progettato dagli architetti Durisch + Nolli da destinare a manifestazioni ed eventi multidisciplinari.