Ticino e Grigioni

L'economia ticinese è dinamica

La Camera di commercio presenta i risultati di uno studio realizzato dal BAK

  • 28 marzo 2018, 13:13
  • 23 novembre, 02:03
Luca Albertoni, direttore della Camera di commercio

Luca Albertoni, direttore della Camera di commercio

  • © Ti-Press / Carlo Reguzzi

Crisi e difficoltà settoriali, delle banche e del turismo in particolare, non hanno impedito all'economia ticinese di svilupparsi in modo dinamico fra il 2005 e il 2016, il periodo analizzato dagli esperti dell'istituto BAK Economics su incarico della Camera di commercio del canton Ticino.

La collaborazione avviata permetterà di fornire annualmente e sull'arco di tre anni una fotografia della situazione. La prima fa emergere un quadro favorevole anche nel confronto con realtà internazionali competitive come Stati Uniti ed Europa occidentale. Mentre l'economia italiana stagnava, quella ticinese è cresciuta di un quarto, con forte incremento dell'occupazione e tassi di senza lavoro stabili malgrado un forte aumento della popolazione residente. Lugano, Bellinzona e Mendrisio-Chiasso sono gli agglomerati trainanti, mentre Locarno va a rilento.

Le prospettive sono giudicate positive, anche se, sottolinea lo studio, la crescita ticinese è basata più sull'occupazione che sulla produttività. Un dato che per la Camera di commercio non deve essere interpretato solo come un incremento quantitativo e non qualitativo.

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