E' stata presentata oggi (lunedì) la revisione parziale della Legge sanitaria: aumenta, tra l'altro, il numero di professioni che è possibile svolgere in modo indipendente e colma alcune lacune in ambito di vigilanza, coinvolgendo anche gli ordini professionali. Il tutto per garantire la qualità delle cure e la tutela dei pazienti.
Per quanto riguarda le professioni, alle 21 previste finora (dal medico al terapista complementare, ma anche all'estetista) con la revisione legislativa se ne aggiungono altre nove, come l'igienista dentale o l'agopuntore. Professioni soggette ad autorizzazione - e quindi a controllo - per poter svolgere l'attività indipendente.
Ed è questa un'altra modifica della Legge sanitaria: la delega agli ordini professionali di una parte dell'attività di vigilanza. Un'attività che con l'attuale revisione si estende, soprattutto per quanto riguarda l'obbligo di segnalare i reati. Tocca ora al Gran Consiglio esprimersi sulla revisione parziale della legge.
CSI/Red.MM
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