Ticino e Grigioni

Leggere con gli occhi degli altri

#ioaiuto - Vi siete mai chiesti chi incide gli audiolibri per gli ipovedenti? In Ticino i volontari sono una sessantina. Il reportage

  • 24 dicembre 2019, 08:00
  • 22 novembre, 20:28
02:48

I volontari delle parole

RSI/Francesca Calcagno/Bleff 23.12.2019, 06:30

Di: CSI-Francesca Calcagno/Red. MM 

In Ticino, c'è chi legge con gli occhi degli altri. Come? Attraverso gli audio libri che una sessantina di volontari incidono ogni giorno. Un progetto che porta avanti da anni UNITAS, l'Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana. La Biblioteca Braille e del libro parlato, nata nel 1948, conta oltre 7'000 volumi parlati, circa 700 volumi in scrittura Braille e altri 800 a grandi caratteri. I volontari trascorrono ogni anno molto tempo in cabina (o a casa) a registrare riviste, saggi, romanzi, poesie. L'anno scorso hanno inciso 189 nuovi testi.

04:18

CSI 18.00 del 24.12.2019 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 25.12.2019, 12:10

Fra i circa 250 utilizzatori c'è Simone Mignami che ogni giorno, da Riva San Vitale, va a lavorare a Bellinzona. Leggere per lui "è un salvagente, altrimenti i viaggi in treno sarebbero un inferno". E poi c'è Flavio Zanetti, che la vista l'ha persa in tarda età e Cinzia Marisa ,che ha chiesto ai volontari di leggerle alcuni testi di pedagogia, perché è mamma da poco e desiderava qualche consiglio per crescere Nicolò.

Insomma, i libri parlati fanno felici molti, a partire dagli stessi volontari.

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