"Licenziamenti striscianti": così definiscono UNIA e OCST quelli che la Trasfor SA di Molinazzo di Monteggio attuerà entro fine marzo. I sindacati, si legge in una nota congiunta inviata oggi, lunedì, “prendono atto con rammarico e deplorano l’atteggiamento della direzione”, che ha rifiutato, sostengono, una richiesta di incontro formulata.
Secondo UNIA e OCST, dal 2015 i contratti di lavoro vengono sciolti unicamente in accordo con la commissione del personale, per evitare di aprire una procedura di licenziamento collettivo, “presumibilmente con l’obiettivo di sostituire manodopera con competenze e salari più alti (…) con manodopera a salari più bassi”.
I sindacati, accusano inoltre l’azienda - acquistata nel 2011 da ABB e attiva nell’ambito della produzione di grossi trasformatori destinati all’industria ferroviaria e navale – di occupare in sostituzione ai licenziati numeroso personale interinale con buste paga più leggere.
Contattata la società, non ci è stato possibile parlare con nessun membro di direzione. Rimaniamo dunque in attesa di una presa di posizione.
ludoC
Dal Quotidiano: