Uno svizzero romando è stato denunciato dai carabinieri per il reato di incendio boschivo colposo per aver provocato il rogo di Monteossolano, che dal 10 febbraio sta devastando la zona tra Domodossola e Bognanco.
Per contenere le fiamme sono stati impiegati anche due Canadair della flotta nazionale dei vigili del fuoco e un elicottero della flotta regionale. Sono più di 100 gli ettari di bosco bruciati finora a causa del rogo, che ancora oggi (mercoledì) continua a minacciare le baite della zona. I fronti ancora attivi, malgrado le azioni in corso da terra e dal cielo, sono tre.
Il 40enne, di Losanna, scrive il quotidano la Stampa, ha ammesso di essere il responsabile del rogo: ha lasciato incustodito un braciere, dove si stava preparando il pranzo, davanti alla sua baita, in località Croppo. Quando è tornato, dice, dopo pochi minuti, le fiamme si erano già propagate.
Al sud delle Alpi, in territorio elvetico, è sempre in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi all'aperto.
Meteo regionale
Meteo 15.02.2023, 12:45