L'inverno più asciutto di sempre

L'inverno 2021-2022 in una larga parte della Svizzera italiana è stato il più avaro di precipitazioni della storia, o almeno di quella scritta sulla base delle misurazioni meteorologiche. A Locarno-Monti, data la scarsità della pioggia caduta negli ultimi giorni di marzo (5,3 millimetri tra mercoledì e giovedì), è stato stabilito un nuovo primato storico per il periodo dicembre-marzo con un totale di 49,3 millimetri d'acqua al metro quadrato. Come confermatoci da Luca Panziera di MeteoSvizzera è così stato battuto il precedente record assoluto che risaliva alla stagione 1906-1907 quando erano stati 52,7.

Il primato è stato solo sfiorato nel Sottoceneri dove tra mercoledì e giovedì sono stati misurati oltre 10 litri di pioggia. A Lugano in quattro mesi ne sono caduti 58 al metro quadrato. È il terzo valore più basso registrato dagli annali, preceduto solo da quelli risalenti al 1952-1953 (53,8) e al 1906-1907 (56,6).

Il primato assoluto dei 4 mesi più asciutti vissuti dal Ticino resta però imbattuto. Come, ricordato di recente sul blog di MeteoSvizzera, un secolo fa, precisamente fra il 7 settembre 1921 e il 6 gennaio 1922, a Locarno vi fu un periodo di 122 giorni con soli 19,9 millimetri d'acqua. Sempre a cavallo tra il 1921 e il 1922 le precipitazioni furono inferiori a quelle degli ultimi mesi "addirittura per un periodo di 134 giorni, quando fra il 05.09 e il 16.01 caddero solamente 38.6 mm a Locarno e 30.8 a Lugano".