Lo smantellamento dell’ospedale di Acquarossa è incostituzionale. E’ quanto sostiene una risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Acquarossa. Secondo il testo, proposto da Simone Ghisla (PPD), di cui riferisce il portale Ticinolibero.ch, il nuovo decreto federale sulla medicina di base, in votazione il prossimo 18 maggio, è in contrasto con gli intendimenti della nuova pianificazione ospedaliera.
Nel testo si legge che “la valle di Blenio non dispone di un numero sufficiente di medici di base che ottemperano ai bisogni primari dei cittadini”, che “l’ospedale di Acquarossa già oggi si occupa dell’assistenza di base nella valle di Blenio”, e che “il circolo medico Tre Valli non dispone di sufficienti professionisti atti a garantire, specialmente in futuro, un picchetto medico confacente e continuo”. Alla luce di questi motivi, il Consiglio comunale di Acquarossa ha quindi dato incarico al Municipio di mandatare un giurista per valutare l’incostituzionalità del ridimensionamento del nosocomio vallerano previsto dalla nuova pianificazione ospedaliera proposta sul finire dello scorso anno dal Dipartimento sanità e socialità cantonale che ha già suscitato più di una polemica.
In una seconda risoluzione il legislativo del Comune bleniese chiede inoltre al Municipio di attivarsi affinché Tre Valli Soccorso, attualmente situata a Biasca, venga trasferita nei Comuni di Faido e Acquarossa presso gli omonimi ospedali. L’autore del testo delle risoluzioni ha spiegato, infine, che le due risoluzioni non intendono mettere in discussione l’intera pianificazione ospedaliera, bensì puntare alla salvaguardia della medicina di base e di prossimità.
Red.MM/Swing