Sono stati 570 gli interventi nel 2014 dovuti a danni della natura, 250 in più del 2013. È questa una delle cifre più significative del rapporto rilasciato dalla Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri, che quest’anno compie i 75 anni di vita.
Quello appena trascorso è stato un anno contenuto per gli incendi e caratterizzato dal maltempo. Le alluvioni dei mesi di ottobre e novembre hanno provocato anche le due tragedie di Bombinasco e Davesco.
Nonostante la differenza di tipologia, complessivamente il numero di interventi è stato in linea con l'anno precedente, e così i costi: circa 2,1 milioni di franchi, in leggero rialzo rispetto al 2013.
Il 2015 sembra preannunciare un altro cambiamento di tendenza, con il rischio di roghi boschivi già elevato.
CSI/ZZ
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