L’aeroporto di Lugano torna sotto la lente questo mercoledì, con l’assemblea della società di gestione dello scalo durante la quale, oltre all’approvazione dei consuntivi 2015 (i primi chiusi in attivo, +150'000 franchi, in dieci anni di SA), si dovranno assegnare cariche e presidenza. Lo rimarca mercoledì il Corriere del Ticino.
La giornata dovrebbe trascorrere senza colpi di scena, che il quotidiano ticinese considera “improbabili”, visto che al vertice dovrebbe rimanere l’avvocato Emilio Bianchi, anche se la Lega dei Ticinesi, forte dei risultati elettorali alle elezioni comunali dell’anno scorso, poteva chiedere la poltrona presidenziale. Invece, l’ipotesi più realistica rimane l’ingresso del sindaco Marco Borradori nel Consiglio d’Amministrazione in sostituzione del collega pipidino Angelo Jelmini.
Borradori, dal canto suo, ha sbarrato il passo a ogni diceria dichiarando che “chi svolge il ruolo di presidente ha una bella esperienza” e d’altronde lo stesso sindaco rimarca di voler fungere da “cinghia di trasmissione tra aeroporto e Municipio in un momento difficile per la struttura, portando avanti temi che mi stanno a cuore”.
EnCa