Il Consiglio comunale di Lugano ha approvato ieri, lunedì, il preventivo 2017. Nell'illustrare i contri, il capodicastero Michele Foletti ha annunciato un passivo di oltre 13 milioni di franchi, fatto che ha suscitato qualche perplessità soprattutto tra i banchi degli esponenti democentristi, che hanno posto la riserva.
Tiziano Galeazzi e Raide Bassi hanno infatti segnalato l'assenza di “un piano finanziario tale da motivare queste cifre”, dichiarando di aspettarsi delle risposte ai tanti quesiti che questa mancanza comporta e di ritenere quella di Lugano “un’amministrazione comunale sovradimensionata”.
I socialisti hanno invece concentrato l’attenzione sul rapporto con i cittadini, ritenendo fondamentali i concorsi pubblici e meno positive le assunzioni interne. Così si può dare accesso e possibilità a tutti in funzione dei propri meriti. Il capogruppo PS Carlo Zoppi ha detto che "mancano ancora gli obiettivi strategici e operativi”, utili per rendere il comune più efficiente.
EnCa