Didier Burkhalter sa anche essere leggero e spiritoso. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri è a Lugano, dove nell’ambito Forum di dialogo Tra Italia e Svizzera, lunedì incontra il suo omologo italiano Angelino Alfano.
Dal pulpito Burkhalter non ha lesinato battute che hanno strappato più di una risata al pubblico in sala all'Università della Svizzera italina (USI): “Durante il mio mandato ho conosciuto ben sei ministri degli esteri italiani. Se ne sono andati, ma non credo per colpa mia. C’è anche chi, grazie agli Esteri, ha fatto carriera, come Paolo. Mi riferisco a Gentiloni, non Beltraminelli”.
ludoC/joe.p.