"Dopo l'inaugurazione della mostra su Picasso, passiamo a quella su Magritte. Un altro bellissimo momento". Con queste parole il capo dicastero della città di Lugano, Roberto Badaracco, ha aperto sabato i battenti della nuova esposizione al LAC. "I grandi nomi sono importantissimi perché fanno parlare", gli ha fatto eco il sindaco Marco Borradori.
Attraverso un’eccezionale selezione di opere, il Museo d’arte della Svizzera italiana ripercorre tutta la carriera di René Magritte: dagli esordi fino ai più celebri dipinti della maturità. E' così possibile comprendere l’origine e le fonti di ispirazione dell’opera di un pittore che come pochi altri suggestionò il pubblico.
Il filo conduttore della mostra - che chiuderà il 6 di gennaio - è rappresentato dalla conferenza che Magritte tenne il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d'Anversa. Intitolata "la Ligne de vie", la conferenza rappresentò una delle rare occasioni in cui l’artista si espresse in pubblico sul proprio lavoro.
joe.p.