Ticino e Grigioni

Mancano controllori di volo

Nella Confederazione se ne vorrebbero formare 60 all’anno - Nella Svizzera italiana sono 16 (divisi tra l’aeroporto di Agno e quello di Magadino), ma ne servono almeno altri 4

  • 5 marzo, 05:33
  • 5 marzo, 07:49
Dietro ogni volo una ventina di professioni.jpg

Foto d'archivio

  • Ti Press
Di: Quot/RSI Info 

Sono gli occhi nel cielo: guidano gli aerei attraverso le sfide metereologiche e logistiche, garantiscono decolli, atterraggi, sorvoli sicuri e tempestivi: sono i controllori del traffico aereo, professionisti molto ricercati e per questo si vuole agevolare la loro formazione.

“Skyguide ha deciso di venire in Ticino e di fare le selezioni complete in 4 giorni, piuttosto che chiamare i candidati a Zurigo o a Ginevra, come avevo fatto io 10 anni fa. Le selezioni prevedono una fase cognitiva sul computer. Se si superano questi test si passa alla seconda fase, con altri due esercizi cognitivi. Poi si arriva alla terza fase, quella più personale, con interviste e lavori di gruppo, per valutare il profilo della candidata e del candidato”, spiega Stefano Dias, controllore di volo a Magadino.

Un profilo che si ricerca tra giovani dai 18 ai 28 anni (al massimo), con una formazione professionale alle spalle e ottime conoscenze dell’inglese, spirito logico e multitasking.

Nella Svizzera italiana sono 16 i controllori di volo, divisi tra l’aeroporto di Agno e quello di Magadino, ma ne servono almeno altri 4 per far fronte alle sfide future.. Un trend registrato in tutta la Svizzera quello della penuria di controllori di volo, tant’è che se ne vorrebbero formare 60 all’anno. Per raggiungere questo obiettivo si cerca di rendere la formazione più attrattiva.

“Abbiamo cambiato il modo di studiare, 4 giorni invece di 5, self-learning, nuovi metodi, nuovi sistemi. Gli allievi possono anche lavorare da casa o presso di noi, anche con un simulatore, dice Christian Lareida, responsabile Academy Skyguide.

Un apprendimento già nell’ottica della pratica, quindi, e con la speranza di trovare giovani appassionati di aviazione.

“Io ho sempre avuto il pallino per l’aviazione. Ho fatto la prima licenza di volo qui ad Agno. Una volta mi è stato proposto di salire in torre e vedere cosa fanno. Sono entrato e ho detto: voglio fare questo lavoro”, sottolinea Niccolò Soldati, responsabile formazione controllori di volo Agno.

Ci vuole passione e poi bisogna provarci, tentare la selezione e chissà che non si scopra il lavoro dei propri sogni, che farà decollare anche la carriera di qualche giovane ticinese.

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Pochi controllori sui radar

Il Quotidiano 04.03.2024, 19:00

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